Un libro digitale per eno-turisti

Che cosa determina la qualità di un vino?

Il vigneto? L'ambiente circostante? L'igiene della cantina? Gli impianti di trasformazione utilizzati? Il processo di vinificazione, il periodo di affinamento?

Ma soprattutto: come possono gli eno-turisti che visitano un'azienda cogliere i "segnali della qualità" del vino dall'ambiente che osservano?

Da questi interrogativi è nato il proposito di aiutare l'appassionato a interagire con l'ambiente interno ed esterno di un'azienda vitivinicola. Cosa osservare e come decodificare ciò che appare, quali domande porre, come interpretare le risposte. Un'idea diventata un piccolo manuale di conversazione per aiutare a capire, e soprattutto a trovare, ciò che si sta cercando: il vino che più ci piace.


Autori: Elisabetta Tosi, Giampiero Nadali

Editore: Ultima Books / Simplicissimus

Distribuzione: Stealth

Pubblicato tramite: Narcissus Self-publishing

Pagine: 127 (formato A5/PDF)

Formato: ePub, PDF

Protezione copia: no, DRM-FREE + Digital Watermarking

Dimensioni: circa 3MB

Anno: 2011

ISBN: 9788863690354

Prezzo: €6,99

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Recensioni

Stefano Caffarri, Appunti digòla

"Enoturisti per caso naso

"Basta conoscere un po’ Elisabetta Tosi e Giampiero Nadali per rendersi conto che il risultato della loro fatica non poteva essere altro che questo (...) Un Manuale in senso stretto dunque, e non una pozione magica per rilevare in quel bianco il profumo del trifoglio fiorito della riva desta della Dora Riparia, o in quel rosso il sentore di pepe nero giordano raccolto da giovini imberbi in una notte illune (...) Chiaro senza essere asettico, svelto senza essere sbarazzino..."

Angelo Peretti, InternetGourmet

"Un manuale di conversazione per chi va a visitare le cantine

"Che dire del libro dell'accoppiata da qualche tempo confluita nella joint venture di Fermenti Digitali? Che è un buon libro in quanto a contenuti. Non sempre li condivido in pieno, ma i libri anche a questo servono: a muovere il pensiero, a creare opinione, dibattito. A tener viva la testa. E comunque affermo esplicitamente che delle numerose sagge indicazioni che vi sono contenute - nate dalle esperienze "sul campo" - me ne avvarrò anch'io, che pure non sono un neofita nelle visite alle cantine, e dunque ritengo che l'appassionato e il turista possano trovarne considerevole utilità. Un compendio così puntuale di suggerimenti, consigli, indicazioni, sinora sul mercato editoriale non l'avevo ancora visto".

Antonio Tombolini, Simplicissimus Book Farm:

"Giampiero (aka Aristide) ed Elisabetta (aka Lizzy) sono ben noti agli amanti del vino in rete. Con questo libro hanno trovato una chiave originale e particolarissima: non è l'ennesima guida, ma un manuale operativo per tirare fuori il meglio dalla visita alle cantine. Trucchi e suggerimenti per aggirare i vignaioli meno propensi alla trasparenza, ma anche norme di buona educazione per comportarsi come si deve a casa d'altri, e familiarizzare coi vignaioli che volentieri si mettono a disposizione di appassionati visitatori. Tutto per tornarsene a casa avendo capito un po' di più della qualità di quel produttore e dei suoi vini".

Antonio Paolini, Scatti di Gusto:

"Quasi Rete. Vino, leggi il Manuale di Tosi&Nadali e farai le domande giuste"

 "Giampiero Nadali (aka Aristide) ed Elisabetta Tosi (aka Lizzy) sono due webnauti di lunghissimo corso e di provata fama. Nonché di molteplice approccio. (...)

Anche il Manuale firmato Tosi-Nadali parla, a ben vedere, di mondi in fondo alieni: le vigne e le cantine, e i loro ‘abitatori’ indigeni, i produttori e vignaioli. Mondi che peraltro il primo ‘infarinato’ frequentatore di enoteche, wine bar, wine blog (essì, cari amici manualisti, è anche un po’ colpa nostra…) ritiene presuntuosamente di conoscere come quasi nessuno al mondo. Il vino, diciamocelo, è uno di quei comparti in cui si riesce ad autopromuoversi a piccoli Leonardo in due-tre mosse…

Ci vuol altro, invece. Per individuare le falle nei racconti epici e buonisti della controparte; per succhiare il più possibile di informazioni e di enocultura; ma anche solo per imparare a comportarsi da enoturisti, o anche enofan, enocuriosi o potenziali enocronisti, educati, civili, efficaci, non sboroni. Non a caso il sottotitolo del nostro book è: ‘Le domande da fare per trovare il vino che cerchi’ ".

Fabrizio Penna, Enotime:

"Disponibile in versione eBook il Manuale di Conversazione per Enoturisti"

"Il Manuale di Conversazione per Eno-turisti rappresenta quindi una specie di bussola per orientarsi durante il viaggio e per comprendere meglio ciò che si osserva durante le soste. Un vademecum per non rischiare di perdersi nei meandri oscuri di qualche cantina...". 

Maurizio Gily, MilleVigne:

"Manuale di conversazione per enoturisti"

"La nostra collaboratrice Elisabetta Tosi e Giampiero Nadali, suo partner nella società di servizi alle imprese fermenti digitali, hanno pubblicato un e-book, cioè un libro in formato digitale, leggibile anche sugli smart-phone, rivolto agli appassionati che amano visitare le cantine. Consigli per instaurare un rapporto corretto con l’azienda, ma anche qualche suggerimento e trucchetto per diradare la nebbia che a volte circonda certi eccessi celebrativi … ricavando da queste visite il massimo di “verità”.

ONAV News, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino:

"Il Manuale dell'Enoturista che si può leggere anche sullo smartphone"

"...un libro che aiuti il wine lover a interagire con l'ambiente interno ed esterno di un'azienda vitivinicola...".