La data è a suo modo storica, per la Cantina Valpolicella Negrar, ma sicuramente anche per il settore del vino italiano. Da oggi, i vini della linea "top" Domini Veneti hanno il loro negozio online.
Una cantina sociale, un attore di mercato radicato e consolidato da decenni di attività produttiva e commerciale, da anni aperto alla vendita diretta tramite i propri punti vendita aziendali, affronta la modernità e apre il proprio canale commerciale online.
Molti dei concetti sui quali abbiamo insistito in questi anni sono stati considerati nel progetto di eCommerce di Cantina Negrar [dal quale siamo estranei e non coinvolti professionalmente, N.d.r.], ma uno in particolare ci piace evidenziare: praticare la vendita diretta online come una filosofia concepita, eseguita e comunicata per rendere un servizio al consumatore finale. E prendere di petto la questione dei prezzi praticati, spiegando chiaramente che il servizio comporta dei costi (per esempio, se l'ordine supera il valore di €60 non si pagano costi di spedizione) ma risolve la comodità di non muoversi da casa per comprare vino direttamente dal produttore originale.
Come spiega Daniele Accordini, direttore di Cantina Negrar, si vuole soddisfare una domanda specifica di un segmento di mercato costituito da consumatori esigenti ed evoluti, e servire così
"il desiderio del consumatore privato di acquistare direttamente dal produttore e con le comodità di servizio offerte dall’eCommerce anche a prezzi superiori a quelli del mercato tradizionale".
Più semplice di così.
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Comunicato Stampa
Negrar (Vr), 2 dicembre 2016.
Se c'è una dote che non difetta a Cantina Valpolicella Negrar è la costante capacità d'innovare. Negli anni '30 del secolo scorso, chi la fondò ebbe l'ambizione di arrivare direttamente al consumatore con il prodotto imbottigliato, cinquant'anni prima di tutte le altre cantine cooperative in Veneto. Oggi, è tra le prime cantine - cooperative e non - della Valpolicella ad avviare un servizio eCommerce, in questo caso per la linea di vini top Domìni Veneti (www.dominiveneti.it), con l'obiettivo di intercettare direttamente quel pubblico eterogeneo - appassionati di tecnologia, nativi digitali, utenti social, collezionisti, gourmand - che ama comprare vino on line. Un pubblico sempre più numeroso anche in Italia, visto che, nell'ambito del commercio elettronico, il comparto cibo e generi alimentari è segnalato nel 2016 tra i settori emergenti (+30%, dati Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano, ottobre 2016).
Web wine shopper disposti a pagare la qualità a prezzi superiori rispetto al consumatore tradizionale. "Pur consapevoli che non potremo essere profittevoli da subito, siamo determinati a giocare un ruolo di primo piano nella vendita on line, opportunità commerciale che riteniamo avrà sempre più importanza nel mercato del vino. Indagini di settore, infatti, rivelano il desiderio del consumatore privato di acquistare direttamente dal produttore e con le comodità di servizio offerte dall’eCommerce anche a prezzi superiori a quelli del mercato tradizionale", commenta il direttore ed enologo Daniele Accordini.
Una cantina sempre più social(e). L'ultimo scorcio del 2016, dunque, vede Cantina Valpolicella Negrar inaugurare il nuovo sito www.dominiveneti.it con relativo shop on line, destinato al mercato italiano. Il sito è dedicato alla linea che identifica la produzione di vini pregiati, frutto di un incessante progetto viticolo-enologico, per la maggior parte cru, con marchio di denominazione di origine. "Coinvolgeremo il pubblico attraverso una maggiore attività sui social media e l’aggiornamento costante di un blog che consenta di avvicinare il consumatore al nostro mondo", spiega la responsabile marketing Natascia Lorenzi, che ha seguito la progettualità della nuova iniziativa di vendita.
Il nome Domìni Veneti fa riferimento ai territori appartenenti alla Repubblica di Venezia nel ‘500, di cui la Valpolicella era parte integrante. Si tratta di una produzione ricercata ed esclusiva, che contempla i vini del territorio, da quelli frutto della millenaria tecnica dell'appassimento, il Recioto e l'Amarone, il cui nome è stato coniato nella bottaia di Cantina Valpolicella Negrar nel 1936, al Ripasso, al Valpolicella Classico, fino a comprendere i vini di altre zone veronesi Doc, come il Lugana, il Bardolino, il Custoza e il Soave.