West Sicily Wine Blogger tour: primi risultati
/“Il vino è anche il suo contesto: è la gente, la cultura locale, la tradizione. Fondamentali punti di riferimento alla storia che c’è dietro ogni bottiglia”.
“In pochi giorni abbiamo viaggiato attraverso il tempo e l'amore per una cultura unica. La passione con cui tanti produttori siciliani che abbiamo incontrato cercano di preservare l’unicità dei loro vini, il loro impegno nel salvaguardare un patrimonio secolare di conoscenze enologiche sono tra i miei ricordi più forti”.
Questi sono solo alcuni dei commenti raccolti tra i membri di un gruppo di 14 wine bloggers internazionali (da 7 paesi, tra i quali gli USA) che siamo tornati nuovamente a organizzare e accompagnare in un tour di quattro giorni nelle zone vinicole di Marsala e Menfi: il West Sicily Wine Bloggers Tour 2013. Un tour per wine bloggers, pensato e organizzato da wine bloggers come noi. Voluto dalla Regione Siciliana - Istituto Regionale Vini e Oli (e ideato e organizzato da Fermenti Digitali/Proposta).
A detta di tutti i partecipanti, è stato un successo.
In quattro giorni molto intensi, fatti di visite a vigneti e cantine, degustazioni tecniche di uve, vini e olii extra-vergine d'oliva, banchi d’assaggio e incontri con produttori e ricercatori, il gruppo di comunicatori del vino sul web ha potuto godere di una full immersion. Un'esperienza estremamente ricca che che ha interessato non solo il mondo del vitigno Grillo e di quello del suo vino storicamente più famoso, il Marsala, ma anche quello di vini meno noti come il Perricone, mentre la visita al vigneto sperimentale di Biesina ha permesso di conoscere le potenzialità di alcune uve-reliquia, al centro di un progetto di recupero e ricerca del “Centro per l’Innovazione della Filiera Vitivinicola E. Del Giudice”. Abbiamo sfruttato ogni momento per permettere a questi professionisti della comunicazione digitale online di farsi un’idea il più possibile completa dello stato dell’arte della produzione vinicola della Sicilia Occidentale. Anche i banchi d’assaggio libero, perciò, sono stati ospitati in aziende ogni volta diverse Caruso e Minini, Baglio Donna Franca, Planeta-Ulmo, Donnafugata-Contessa Entellina), e così le degustazioni dei prodotti tipici.
In tal modo si è dato spazio al dialogo personale e alla conoscenza diretta tra produttori e wine bloggers. Una formula che funziona: i contenuti generati sul web nei quattro giorni del tour sono stati visti oltre 2 milioni di volte da circa 190 mila utenti "unici" della rete.
Ma, come commenta Renato De Bartoli dell’azienda Marco De Bartoli,
“al di là della visibilità aziendale che il tour ha generato, l’incontro con questi comunicatori è stato per noi tutti un momento per condividere un pensiero sul vino con persone che lo amano, lo comprendono e lo vivono. E queste occasioni sono per noi motivo di crescita".