Winery blog (e dintorni)
/Titolo scomodo, forse incomprensibile ai più, ma è di questo che siamo sollecitati a parlare.
Sostiene un noto giornalista che il blog di una cantina non può essere considerato un winery blog se a scrivere i contenuti sono dei professionisti esterni, dei ghost writer (scrittori fantasma).
La questione è posta con sorprendente superficialità: è come chiedersi se un'automobile sia ancora un'automobile se a guidarla è uno chaffeur anzichè il legittimo proprietario.
La questione è posta con ulteriore e sorprendente superficialità, non essendo basata su una verifica preventiva dei fatti ma solo su un'ipotesi formulata con intenti polemici: l'obiettivo dell'iniziativa di Fermenti Digitali non è la scrittura fantasma. E' la formazione professionale, ovvero consentire alle risorse umane aziendali di impadronirsi delle nozioni tecniche necessarie a comunicare direttamente su Internet, senza il ricorso a intermediari esterni all'azienda. Piccola o grande azienda che sia, nel giro di pochi mesi cammina sulle proprie gambe. Questo è il nostro obiettivo: l'indipendenza dell'azienda vitivinicola.