Lugana Wine Blogger Tour: il successo sono le persone

Un momento del wine blogger tour al Museo Archeologico G. Rambotti di Desenzano del Garda.

Un altro successo. Dopo l'Etna e la Sicilia Occidentale, la terza felice esperienza di international wine blogger tour è quella che abbiamo vissuto di recente nella denominazione del Lugana, sponsor il locale Consorzio di Tutela Lugana DOC che fin da subito ha fornito tutto l'appoggio e la collaborazione possibili, garantendo la migliore delle riuscite. I 15 wine blogger provenienti da UK, USA, Svezia, Finlandia, Serbia, Russia, Ungheria, Austria e Germania, che avevamo individuato e invitato, hanno vissuto perciò con noi e con il direttore del Consorzio Carlo Veronese quattro intensi giorni fatti di camminate nei vigneti e assaggi di vini negli stessi, visite nelle cantine, esplorazioni di tartufaie, degustazioni di vecchie annate di Lugana, traversate in motoscafo e assaggi di olio Garda DOP, pranzi e cene con i produttori, approfondimenti tecnici, storici e perfino archeologici.

Con loro siamo saliti in cima alla torre di S.Martino della Battaglia per dare uno sguardo al "vigneto Lugana", abbiamo visto le grotte di Catullo dal Lago e ammirato l'aratro più antico del mondo, imparato come si fa un innesto e come si degusta l'olio.  Entusiasti e appagati dalle molte nuove nozioni apprese gli amici stranieri, piacevolmente sorpresi dal loro approccio informale (unito ad un livello di preparazione tecnica e commerciale più alto del solito) i produttori del Lugana, che per la prima volta avevano a che fare con i comunicatori del web. Gli uni e gli altri, estremamente soddisfatti dell'esito di questo primo esperimento, pienamente riuscito anche sul piano tecnico: per tutta la durata del tour abbiamo goduto di una copertura wi-fi pressoché ininterrotta, che ha consentito un live reporting di dimensioni notevoli (oltre 2 milioni e 700 mila le visualizzazioni dei contenuti al termine della settimana). Menzione di merito, a questo proposito, all'azienda di Peschiera dei F.lli Fraccaroli: per la prima volta abbiamo potuto godere della connessione al web perfino in un vigneto di collina, grazie all'installazione di un ponte radio realizzata per l'occasione.

Perché insistiamo tanto su questi aspetti tecnologici? Perché ciò che distingue i nostri wine blogger tour è proprio la possibilità di instaurare quel dialogo tra le persone che i new media favoriscono e veicolano. Lo storytelling di un'azienda è importante (ovviamente), ma le relazioni lo sono ancora di più. Tutto questo richiede un lavoro di preparazione al tour che dura per mesi e che vede coinvolti in maniera attiva fin dall'inizio entrambe le parti: i wine blogger e le aziende. E' solo con l'engagement  che si mantengono i rapporti, e per crearlo ci vogliono tempo e molto impegno personale. I risultati però ripagano degli sforzi, perché il successo di un vino sono le persone. Quelle che lo fanno, ma soprattutto quelle che lo apprezzano e lo comprano.