#Wine2Wine19: 3 buoni motivi per esserci
/Formazione. Incontri. Scambi di esperienze con alcuni dei protagonisti del mondo del vino più rivelanti sulla scena mondiale. Speaker internazionali d’altissimo profilo con i quali puoi fare due chiacchiere o chiedere consiglio tra un caffè e un calice di vino, in un’atmosfera informale e rilassata. Nel mondo degli affari l’aggiornamento è tutto: conoscere le ultime tendenze di produzione e di consumo, essere informati su quel che fanno o hanno intenzione di fare i concorrenti, conoscere prezzi, vendite, mercati. Notizie, strumenti, persone, strategie di marketing, di comunicazione, di vendita, dati, informazioni. Restare al passo con i tempi, le tecnologie e le informazioni è diventato vitale anche per l’agricolo mondo del vino, ma tutto questo richiede pur sempre tempo, energie, spesso denaro: uno sforzo che pochi produttori possono permettersi. Wine2Wine è stato ideato e voluto da Vinitaly International proprio per questo, per mettere alla portata di tutti l’informazione, gli aggiornamenti, la conoscenza di persone che diversamente sarebbe molto improbabile riuscire a incontrare. Due giorni di full immersion, 25 e 26 novembre a Verona, che valgono un anno e qualche mese. L’overload di input, il sovraccarico di stimoli è il rischio più grosso che si può correre in questi casi, ma per ovviarlo basta fare come si fa sempre in questi casi: andare preparati. Focalizzati su uno, due argomenti/problemi con i quali si cerca un confronto o qualche informazione aggiuntiva. I motivi per essere anche quest’anno a Wine2Wine sono molti, e uno di questi può essere il tema principale di questa edizione, la sostenibilità, declinata in vari modi. Ma ciascuno può avere le sue ragioni: noi le abbiamo chieste ad alcuni speaker internazionali di successo, che sono diventati degli ospiti fissi di questo appuntamento in forza della loro competenza, capacità di comunicazione e, non da ultimo, carisma personale.
Ecco perciò 3 valide ragioni per cui un produttore di vino italiano dovrebbe partecipare a Wine2Wine:
Rebecca Hopkins, @beckhokinswine, wine communication pros e fondatrice di @abalancedglass, piattaforma web che aiuta i professionisti del vino a gestire il proprio benessere:
“1) Per avere una prospettiva globale di quello che sta succedendo nel settore, 2) per conoscere gli ultimi trend e 3) perchè è un format che permette a relatori e pubblico di interagire liberamente tra loro”.
Robert Joseph, @robertjoseph, wine writer e consulente internazionale:
“1) per imparare dai migliori esperti internazionali le tendenze della comunicazione e della distribuzione nel settore. Alcuni produttori possono essere abbastanza fortunati da poterli ignorare, ma sono sempre più in minoranza. 2) Per conoscere i cambiamenti nei metodi di produzione - come il passaggio verso la #sostenibilità di cui parlerò - Modi per sopravvivere al cambiamento climatico e al cambiamento dei gusti e dei comportamenti dei consumatori. 3) Per condividere esperienze con altri produttori di altre regioni e costruire nuove relazioni in tutto il settore”
Per Karlsson, @bkwine, fotografo, wine writer, direttore del magazine svedese “BKWine” e organizzatore di wine tour:
“1) Per la serie di conferenze di alta qualità su molti argomenti diversi, in cui almeno alcuni devono essere interessanti per un produttore di vino. 2) Per la possibilità di incontrare altre persone del settore, ovviamente altri italiani, ma forse soprattutto gente del settore e leader di pensiero di tutto il mondo. 3) Un forum in cui puoi avere un'idea di ciò che la gente pensa siano le grandi tendenze nel vino - con cui puoi essere d'accordo o meno - e dove hai la possibilità di discuterne”.
Paul Mabray, @pmabray, innovatore, rivoluzionario del vino, Emetry CEO:
“1) Wine2Wine è una delle poche conferenze che attira costantemente alcuni dei leader mondiali e garantisce alle cantine l'accesso diretto alle loro idee, interagendo con loro di persona. 2) Wine2Wine è anche una conferenza in cui alcune delle più grandi menti e operatori del mondo si incontrano per condividere conoscenze e collaborare per migliorare il settore. 3)Infine, e soprattutto, Wine2Wine, con sede nella splendida Verona, consente uno scambio internazionale di cultura, buone pratiche e innovazione”.
Noi di Fermenti Digitali ci saremo. Per il secondo anno consecutivo, abbiamo il piacere di occuparci del live tweeting di alcuni degli interventi più importanti. Per chi fosse impossibilitato a venire, ci segua sul’account ufficiale Twitter @wine2wineverona.
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