Palate Press, blogger riuniti in forma di wine magazine

Si chiama PALATE PRESS: The Online Wine Magazine. Appena lanciato negli USA, l'editore è David Honig, affiancato da 15 redattori e 24 collaboratori. Tutti, per lo più, wine blogger, americani e internazionali.

Ne da notizia in Italia Vino24, che si addentra in un'interessante analisi delle prospettive e di altri casi analoghi del recente passato.

In attesa di capire quale modello di business persegua la nuova iniziativa editoriale, non ci resta che segnalare l'opportunità alle aziende italiane interessate alla promozione del vino su scala internazionale.

Blogging: per molti (ma non per tutti)

In genere, quando le aziende progettano la loro presenza in rete, la soluzione più immediata e tradizionale che viene loro in mente è quella di aprire il classico sito web.

Ora, se è vero che per la progettazione di un sito aziendale professionale è bene affidarsi a professionisti, i problemi sorgono quando si tratta di mantenerlo e aggiornarlo...

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Come realizzare un sito che funziona

Banner_website_designDa quando le aziende hanno scoperto il web - o meglio: da quanto la rete ha scoperto le aziende - una delle prime richieste fatte ad un comunicatore/marketer è di realizzare il sito web istituzionale: è considerato un must, non si può non averlo.

Sorvoliamo per il momento sulle motivazioni che spingono un'azienda o un'impresa del vino ad aprire un sito (che pure sono importanti: perchè vuole un sito, a cosa gli serve, a chi intende rivolgersi?) e concentriamoci sulla sua efficacia.

Come giornalista, ultimamente uno dei miei compiti è diventato testare proprio questa fondamentale caratteristica: l'efficacia.

Ho visto e vedo continuamente siti graficamente bellissimi, d'alto design... e perfettamente inutili.

Perchè?

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Come comunicare con le iniziative promozionali (e non)

Una delle costanti nella vita di un'azienda sono le richieste di sponsorizzazione e partecipazione.
Parliamo di iniziative e non di eventi, perchè questi ultimi, in realtà, in genere sono (o dovrebbero essere) qualcosa di organizzato sotto la regia dell'azienda stessa, indirizzato ad un pubblico ben preciso (dipendenti, collaboratori, giornalisti, autorità, clienti..) e con scopi ben definiti (pubbliche relazioni, presentazione di un nuovo prodotto/acquisizione/cambiamento societario, coinvolgimento dei consumatori...).

Le iniziative invece - organizzate da altri – sono qualcosa cui all'azienda è chiesto di partecipare/collaborare.

Con soldi o con merce (leggi: bottiglie...).

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Comunicare con il comunicato stampa

Abbiamo vinto un nuovo premio, usciamo con un comunicato stampa?”.

Ecco una frase che nel corso dell'anno può presentarsi spesso alla persona che si occupa della comunicazione in un'azienda viticola.

Ora, se il titolare dell'azienda è - giustamente – concentrato sul proprio prodotto e sulla sua cantina, l'addetto stampa (o chi per esso) non può permettersi il lusso di fare altrettanto: il suo compito (tra gli altri) è infatti quello di trasmettere all'esterno i contenuti generati dall'azienda stessa, e per far questo la sua attenzione deve essere concentrata sul destinatario del messaggio, prima che sul messaggio stesso.

In altre parole, il focus di chi comunica dev'essere sul giornalista (la testata, il mezzo di comunicazione) più che sul comunicato.

Perciò le domande da porsi quando si vuole emanare qualsiasi comunicato stampa aziendale sono: cosa voglio comunicare? a chi? perchè?

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Organizzare un evento: come scegliere la data

Succede a volte che un'azienda scelga di organizzare un evento per comunicare qualcosa: un premio, un nuovo vino, un nuovo assetto societario, un nuovo ingresso...qualcosa insomma che la riguarda da vicino, di cui è orgogliosa e che vuol far conoscere al mondo.

Uno dei primi interrogativi che in questo caso deve porsi è: quando conviene organizzarlo?

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Organizzare un evento: come trattare i giornalisti

Per le aziende  del vino - qualsiasi azienda di qualsiasi dimensione - comunicare è un'esigenza irrinunciabile.

C'è chi si "arrangia" in casa, delegando a qualche componente della famiglia il compito di curare le relazioni con l'esterno (sia esso rappresentato dal cliente, il giornalista, il collega produttore, le istituzioni, i fornitori...).
Una scelta rispettabile, ma dagli esiti a volte incerti.

E c'è chi si affida ad un professionista, al quale però spesso si chiede, per contenere i costi, di curare allo stesso tempo sia l'ufficio stampa che le relazioni esterne (p.r.).

Ciò premesso, uno degli interrogativi che si pone un'azienda del vino quando organizza un evento al quale vuole invitare i rappresentanti dei media è: come devo trattarli?

  • e' sufficiente offrire loro di trascorrere una giornata piacevole e/o rilassante e/o interessante?
  • oppure devo pagarli per farli venire?
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